Le 5 caratteristiche che deve avere un box doccia per persone disabili

Se in casa vi sono persone con ridotte capacità motorie, avere un bagno che soddisfi appieno le loro esigenze, offrendo uno spazio da vivere in autonomia, è un obbligo non solo legislativo ma anche morale nei loro confronti. Rispetto ai bagni classici si differenziano principalmente per progettazione e struttura entrambe regolamentate da una precisa norma pensata per garantire la massima sicurezza a tutte le persone disabili e a coloro che se ne prendono cura. Fino a pochi anni fa i sanitari per disabili erano pochi e tutti incentrati esclusivamente sulla funzionalità. Benché quando parliamo di bagno per disabili sicurezza e praticità dovrebbero essere sempre al primo posto, le esigenze di creare spazi funzionali portavano spesso a penalizzare il design della stanza. Oggi fortunatamente non è più così, e creare ambienti sicuri sotto ogni punto di vista e al tempo stesso belli da vedere è possibile.

Intere collezioni di sanitari appositamente progettati consentono di spaziare scegliendo tra le varie soluzioni di arredo bagno disabili quella che meglio si adatta alle proprie esigenze di spazio e di stile. Tra i primi aspetti da tener conto vi sono:

• l’eliminazione di eventuali barriere architettoniche
• l’utilizzo di sanitari e oggetti vari che facilitino le varie operazioni personali quotidiane
• l'installazione di un box doccia

Per quanto riguarda il box doccia, da preferire alla vasca da bagno, è importante considerare varie caratteristiche, che andremo ad analizzare di seguito.

Ampio spazio per entrata/uscita

Molto spesso le persone disabili sono costrette a muoversi con l’ausilio di una sedia a rotelle, per cui la possibilità di disporre di ampi spazi per entrare e uscire dalla cabina doccia diviene una priorità irrinunciabile. Ampi spazi all'interno poi, permetteranno anche a chi si prende cura di loro di muoversi in modo agevole, senza stress e con tutto il comfort che questo spazio dovrebbe poter garantire a entrambi.

Piatto doccia a filo pavimento

L'ingresso nel box doccia non dovrebbe solo prevedere uno spazio ampio, ma anche la totale assenza di scalini per non ostacolare l'ingresso alle persone sulla sedia a rotelle e prevenire il rischio di inciampare a chi magari ha ridotte difficoltà motorie. Per questo motivo si tende a prediligere i piatti doccia filo pavimento ai modelli in ceramica tradizionali: una soluzione che consente l'abbattimento delle barriere architettoniche e al tempo stesso è molto chic dal punto di vista estetico, in quanto consente di avere ambienti di design più lineare e moderno.

Pavimento antiscivolo

Lavarsi sotto la doccia stando in piedi su un pavimento scivoloso sarebbe un pericolo per chiunque, e non solo per chi non può muoversi agevolmente. La superficie, oltre ad essere bagnata, si presenta insaponata per cui è indispensabile poter contare su un pavimento antiscivolo, che sia anche piacevole al tatto, per avere un grip maggiore. Ovviamente anche appositi maniglioni all'interno del box doccia garantiranno al disabile una maggior stabilità.

Box doccia in cristallo

I materiali con cui è costruito il box doccia devono essere molto resistenti e sicuri, in modo tale da permettere alle persone con ridotte capacità motorie di potersi poggiare come forma di sostegno fisico. Sarebbe importante anche assicurarsi che, in caso di forte urto accidentale, questi non formino schegge pericolosissime per l'incolumità delle persone. Un'ottima soluzione in questo senso arriva dal box doccia in cristallo temperato, che in caso di rottura si frantuma in piccolissime parti innocue.

Presenza del seggiolino pieghevole

La presenza di un seggiolino pieghevole facilita notevolmente le operazioni di entrata ed uscita dal box doccia della persona disabile specie se si deve trasferire dalla sedia a rotelle al suo interno. Grazie alla presenza di questo strumento è possibile far sedere il proprio familiare e lavarlo poi in totale sicurezza, richiudendolo quando non viene utilizzato per avere un box doccia ampio e spazioso.